Un consumo regolare e moderato (da 25 a 50cl al giorno, cioè da 2 a 4 bicchieri) di vino rosso:
"Se Bevi il mio Cuore Di...Vino
1. Il ‘paradosso francese’ the french paradox (studio del 1992 da ricercatori, quali Serge Renaud, Università di Bordeaux e da scienziati dell'Università di Angers nel 2010) prova che i francesi, malgrado un'alimentazione ricca in grassi saturati ma grazie al consumo regolare e moderato di vino rosso (da 2 a 3 bicchieri al giorno), hanno un tasso di mortalità da malattie cardiovascolari del 40% inferiore a quello degli altri paesi industrializzati.
2. I polifenoli contenuti nel vino rosso agiscono contro le malattie dell'invecchiamento ed anche contro certi cancri.
3. Secondo uno studio condotto dal professore Jean-Marc Orgogozo (capo del servizio di neurologia del CHU di Bordeaux ed esperto presso l’OMS) condotto su 3.777 abitanti del Sud-Ovest della Francia dai 65 anni in su e da cui l'unica bevanda alcolizzata regolarmente consumata era il vino.
4. Secondo i risultati di uno studio Danese pubblicati nel maggio del 1995.
ATTENZIONE : L’ABUSO DI ALCOL NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
1. Secondo uno studio condotto dal professore Jean-Marc Orgogozo (capo del servizio di neurologia del CHU di Bordeaux ed esperto presso l'OMS) che portava su 3.777 abitanti del Sud-Ovest della Francia da di 65 anni e di più e da cui l'unica bevanda
alcolizzata regolarmente consumata era il vino.
2. I polifenoli contenuti nel vino rosso agiscono contro le malattie dell'invecchiamento ed anche contro certi cancri.
3. Il 'paradosso francese' the French paradox (studio del 1992 da ricercatori, quali Serge Renaud, Università di Bordeaux, e da scienziati dell'Università di Angers nel 2010) prova che i francesi, malgrado un'alimentazione ricca in grassi saturati ma grazie al consumo regolare e moderato di vino rosso (da 2 a 3 bicchieri al giorno), hanno un tasso di mortalità via malattie cardiovascolari del 40% inferiore a quello degli altri paesi industrializzati.
4. Secondo i risultati di uno studio Danese pubblicati nel maggio del 1995.
Nel vino Pepe trovi la Vita dentro!
Stefania Pepe sta dando il massimo per produrre uno dei migliori vini del mondo rispettando:
1. "l'equilibrio perfetto regalatoci dalla Natura"
2. l'Arte di creare il Vino tramandata da 4 generazioni
3. l'ambiente che ci circonda e la nostra salute!
Iniziamo dalla terra...
Coltivata secondo i metodi di Agricoltura Biologica e Biodinamica, cioè:
1. senza l'uso di OGM, di concimi chimici di sintesi, di fitofarmaci, di pesticidi..
2. prevenzione piuttosto che cura della malattie, effettuando trattamenti con zolfo ed acqua ramata,…
3. impiego di insetti predatori per la lotta ai parassiti, e trappole a feromoni (metodo della confusione sessuale),
4. uso di concimi "naturali" (polline, letame,..)
5. inerbimento e sfalciatura delle erbe per fornire le sostanze necessarie alla perfetta ed armonica crescita della vigna.
In particolare con l'Agricoltura Biodinamica
1. studiamo la connessione interattiva tra l'uomo e le forze cosmiche per migliorare la qualità e la vitalità degli alimenti.
2. "risvegliamo" il terreno con l'uso di preparati biodinamci (per prevenirne l'impoverimento), del corno-letame, dinamizzandolo personalmente
3. lavorazioni "soffici" o assenti,
4. rotazione delle colture (per far riposare e rivitalizzare il terreno)
5. seguiamo le fasi lunari per decidere la tempistica ottimale per la coltivazione del terreno, vinificazione, effetuare travasi, imbottigliamento e degustazioni
Realizzare uno dei migliori vini al mondo secondo i metodi biologici e biodinamici, per donare piacere, gioia e garanzia di una vita salutare.